venerdì 23 novembre 2007

Spero che il prossimo non sia "Da Piazzale Loreto..."

Uno degli ultimi libri di Bruno Vespa si intitolava "Da Mussolini a Berlusconi". Ora quest'ultimo ha come sottotitolo "Da Rachele a Veronica"...

Corro a comprare i Diari di guerra

«Io non sono sconvolto, come molti dicono di essere, dal fatto che la Chiesa giustifichi la guerra (ho notato che a scandalizzarsi sono quasi sempre i non credenti). (…) Io non riuscirò mai a sentirmi disgustato dai vescovi che benedicono i colori dei reggimenti e così via. Questo atteggiamento si fonda su una visione sentimentalistica che vuole la guerra incompatibile con l'amore per il nemico. In realtà si possono amare i nemici solo se si è disposti a ucciderli. Piuttosto, a disgustarmi in queste cerimonie è l'assoluta mancanza di qualsiasi forma di autocritica (…). A me sembra che l'atteggiamento cristiano dovrebbe svilupparsi su un presupposto: noi non siamo meglio dei nostri nemici, siamo tutti miserabili peccatori ma, in questa circostanza, la nostra causa dovrebbe prevalere, e pertanto è legittimo pregare perché ciò accada»

Straordinariamente bello. Grazie a Ernesto Galli della Loggia che l'ha raccolto, e soprattutto a George Orwell che l'ha scritto.

mercoledì 21 novembre 2007

A blue sky

In una giornata come questa ascoltarsi "Above the clouds" dei Turin Brakes fa stare un po' meglio.

domenica 18 novembre 2007

Io ci spero

Berlusconi l'ha appena annunciato: nasce il Partito del Popolo.
La sigla? PdP.

venerdì 16 novembre 2007

Cugini in sciopero

Avec nos grèves à outrance, on vous gache vos vacances...

Rivisitazione di YMCA (e sulla scia di London Underground Song; spiacente, ma gli inglesi son più spiritosi).

lunedì 12 novembre 2007

Thatcherisms/4

People think that at the top there isn't much room. They tend to think of it as an Everest. My message is that there is tons of room at the top.

Tanto tuonò

Luca Sofri mi dà l'impressione di uno che, forse anche avendo imparato la lezione di suo padre, pensa un sacco di stronzate ma, essendo molto avvertito, nell'esprimersi, ne dice poche. Stavolta gli è scappata.

giovedì 8 novembre 2007

Necroloquio

Ora, su Raidue, Santoro commemora Enzo Biagi con una chiacchiera da portineria sull'"editto bulgaro" e la chiusura del "Fatto", la solita strumentalizzazione che, se Biagi era il grande giornalista che dicono, non gli sarebbe piaciuta. Quello che è successo in Rai nel 2002 non ha niente di straordinario rispetto a quello che è sempre successo, prima e dopo, nella torta più ambita dalla politica italiana, tranne la sciatteria e l'ingenuità con cui è stato gestito. Lo sta dicendo ora Mentana, meno male.

martedì 6 novembre 2007

Aronisms

Leggendo la pagina di Wikipedia dedicata a Raymond Aron, mi sono sentito meno solo:

Pour Aron, les relations internationales sont spécifiques et distinctes de la politique interne aux États. Dans les relations internationales, il y a « légitimité et légalité du recours à la force armée de la part des acteurs » : « Max Weber définissait l'État par le monopole de la violence légitime. Disons que la société internationale est caractérisée par l'absence d'une instance qui détienne le monopole de la violence légitime. »