Confesso di non avere mai capito perché un letterato, un professore universitario, un attore o un regista cinematografico debbano essere più autorevoli, quando è in gioco la politica nazionale, di un imprenditore, di un professionista o di un operaio. Se questa categoria di saccenti onnicompetenti lo avesse infine capito e badasse d'ora in poi soltanto a fare bene il proprio mestiere, tanto meglio.
Sergio Romano, Cooriere di oggi. Tutto l'editoriale è da leggere.
domenica 12 agosto 2007
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