sabato 2 febbraio 2008

5000 di queste corna

Noi aficionados italiani abbiamo assistito di recente alla cinquemillesima puntata di Beautiful, con circa sei mesi di ritardo rispetto agli episodi americani. Sono vent'anni quindi che, anche in Italia, la famiglia Forrester e i suoi satelliti intrigano, fornicano, muoiono, risorgono, scoprono fratelli, genitori, figli di cui non avevano alcun sospetto, dando qualche speranza a tutti noi conduttori di esistenze monotone, e al contempo mantenendo una rassicurante condizione di immobilità: Brooke continua a non rendersi conto della sua intrinseca natura poligama (non se ne è fatta poi così tanti come sembra, secondo i miei calcoli: 7 in vent'anni, di cui però tre imparentati e uno marito di sua figlia), Ridge continua a guardare nel vuoto, Stephanie è sempre intenta a mille trucchi per riagguantare Eric che intanto scopazza allegramente qua e là. Il tempo è vittima di strane nonlinearità: il primo figlio di Eric e Brooke, nato circa 15 anni fa, sembra ben oltre i 25; per contro Donna, sorella minore di Brooke, sui vent'anni all'inizio dello show, è ricomparsa di recente e non ne ha più di trenta. Le frasi immortali? "Siamo una famiglia", "Dobbiamo parlare", "Ho bisogno di tempo", "Sei un uomo meraviglioso", "Sei una donna forte". L'arma vincente? Difficile dirlo. La mia ipotesi è: la perenne tensione tra il quotidiano sfracello dei valori tradizionali della famiglia quali la fedeltà, la sincerità, l'armonia ecc. ecc. e l'infaticabile declamazione di quei valori stessi come traguardo supremo dell'esistenza; la continua celebrazione di matrimoni "finché morte non ci separi" che non sopravvivono mai più di qualche mese; l'insidia al marito o alla moglie altrui ma in nome della costruzione di una famiglia; l'attenzione ai bambini che devono venire prima di tutto, pazienza poi se a un certo punto non sanno più se sono fratelli, fratellastri o cugini. Sembra che ci urlino dal teleschermo "Non siamo sti gran stronzoni, è che ci disegnano così!".


PS aggiornamento in data 28/2: Brooke se ne è fatti otto, mi ero dimenticato di Grant Chambers.

4 commenti:

vittorio ha detto...

io tra le frasi celebri aggiungerei: anche "Lui ormai è acqua passata" che poi nn è mai passata completamente ahahhahahaha

theBloggertheBetter ha detto...

Giusto, lo accolgo! hihihi

vittorio ha detto...

ThebloggerThebetter da poco sono iniziati i vertici per formare le nuove supercoalizioni per le elezioni.
E' vero questo commento sotto beautiful a prima vista sembra nn centrare molto, ma sai se ci si pensa bene anche li ci sono brooke che vanno un po con tutti e qualche vecchio rincoglionito che crede di essere ancora giovane intelligente e vigoroso.
In fondo un po tutti i partiti stanno dando il meglio per rimanere a galla e fare scempio di quello che rimane.
Hihihihi Probabilmente adesso si stanno offrendo persino favori d'altro tipo in cambio di alleanze.... ma con il culo degli altri ovviamente, xche con quello sono tutti capaci ahahhahahah

theBloggertheBetter ha detto...

Sì, mi piace questa similitudine Beautiful-Montecitorio, direi che Mastella è Brooke e Berlusconi è Eric. Altre idee?