lunedì 24 marzo 2008

Dal comunismo al consumismo

Ho visto lo spot del nuovo McBook della Apple, e vorrei capire quale perversa malattia del nostro tempo fa sì che ci si debba far venire degli orgasmi perché il tuo computer è sottile come una piadina e ha una mela sopra. So bene di sembrare un vecchio noioso che se la prende con le diavolerie di oggigiorno. Ma in realtà no, è la forma che surclassa il contenuto, la confusione tra figo e fighetto, il tatuarsi il marchio addosso come status symbol, che mi disturba un po' - specialmente nella tecnologia, perché nel vestiario al limite ha un po' più di senso. E specialmente quando vedo tra i più fervidi adepti di queste nuove sette un sacco di quelli che l'entusiasmo fin qui lo riservavano a Che Guevara, alle braghe bucate, la canna libera e a tutto quello che è "contro il sistema". Forse essere all'ultima moda nell'hi-tech ha una patina di intellettualismo che fa perdonare le concessioni al produci-consuma-crepa? O forse, come sempre, i nuovi convertiti sono i fedeli più accesi?

3 commenti:

vittorio ha detto...

ahhahahahah è vero , ma la moda è cosi , sopratutto in Italia! anche se ONESTO ;-)) io nn ho sentito parlare molto bene da nessuno del Soft A.

theBloggertheBetter ha detto...

Cos'è cos'è il softA?

E perché non vieni ai picnic?

=)

vittorio ha detto...

no scusami è solo Air senza soft ... il nuovo macbook