giovedì 27 settembre 2007

Profezie

Notevole Sgarbi su Grillo a Matrix, sottoscrivibile anche. Resta il fatto che trecentomila persone che aderiscono a una piattaforma, diciamo, fragilina come quella di mandare tutti i politici affanculo, danno da pensare su quanto siamo esausti. Mi permetto di citare quello che scrissi un anno fa al Foglio dopo le elezioni politiche:

"Il piano quinquennale della noia era già in avanzato stato di composizione fin dal ritorno in Italia di Prodi, i cui sussurri e bofonchiamenti promettono di non subire scossoni per tutto il tempo durante il quale la sua maggioranza lo sopporterà - chiedo scusa, sosterrà. La parola Senato sembra aver acquistato in pieno il suo significato etimologico con l'elezione di Franco Marini, il perennemente solenne, che probabilmente anche quando va a lavarsi i denti lo annuncia con gravità. A suggello di tutto questo ora, dopo pochi giorni lieti di fantasticherie sul giovane, sarcastico e relativamente politically incorrect lìder Massimo, sembrerebbe che, se Giorgio Napolitano non va al Colle, il Colle vada a Giorgio Napolitano, e per quelli di noi che, guidati da un approccio un po' meno sensista alla politica, credono che per la salute di un Paese oltre alle terapie conti il morale, si profilano giorni non neri, ma grigi, in cui ci ridurremo forse a sperare in un po' di rosso dal presidente Bert.e in un po' di rissa dal presidente Berl."


Invece si sono intristiti anche loro due, il clima è pari alle più cupe attese e quindi via con Grillo.

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